Monito del Pd alla Raggi: “Non faccia Pilato con i lavoratori della Multiservizi”

“Quello che sta accadendo a danno di 270 dipendenti della società Multiservizi e’ inaccettabile. Portare all’esasperazione i lavoratori in una situazione di così forte incertezza sul futuro è da irresponsabili. Esprimiamo solidarietà ai dipendenti di Multiservizi costretti a riunirsi in assemblea e ad esporsi in piazza per far sentire la loro voce a seguito alla decisione sconsiderata della società Roma Multiservizi di non concedere gli ammortizzatori sociali”. Così in una nota il gruppo capitolino del Pd. “Mentre in tutta Italia i lavoratori dei vari settori chiedono sostegni e facilitazioni per superare la grave situazione di crisi economica determinata dall’emergenza Covid 19 – continuano i consiglieri – per i lavoratori degli appalti di raccolta rifiuti per le utenze non domestiche il verdetto sembra essere segnato da una condanna capitale. Un intervento deciso del Campidoglio per proteggere questi lavoratori dal licenziamento, non è più rinviabile, l’Assemblea Capitolina che ha funzioni di indirizzo e controllo si è già determinata in tal senso. Gettare benzina sul fuoco di una situazione già fortemente critica rischia di far esplodere il malessere sociale”. I lavoratori legati all’appalto per la raccolta differenziata delle utenze non domestiche, secondo il Pd capitolino “non possono diventare arma di ricatto tra i vertici delle società del gruppo Roma Capitale. Nonostante la sollecitazione della Prefettura per favorire un accordo di buon senso tra Ama e Multiservizi attraverso l’attivazione degli ammortizzatori sociali per i dipendenti, la società controllata da Ama non intende recedere dall’invio delle lettere di licenziamento, peraltro in aperta contrapposizione alla disponibilità avanzata proprio dall’A.U. di Ama Stefano Zaghis. La sindaca Raggi non può comportarsi da Ponzio Pilato esca dal silenzio e non abbandoni 270 famiglie in mezzo ad una strada”, conclude.
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