21 Pietre d’inciampo per ricordare Emma Di Veroli e gli altri

Emma Di Veroli, una bambina di appena due anni assassinata il giorno dell’arrivo ad Auschwitz con sua madre, Ferdinando Agnini e Orlando Orlandi Posti, due studenti e partigiani torturati nel carcere Nazista di Via Tasso e poi trucidati alle Fosse Ardeatine , Amelia Coen un’anziana portata via dalla sua casa durante il rastrellamento degli ebrei romani. Sono alcune delle storie che verranno ricordate con 21 pietre d’inciampo posizionate a Roma. Dopo undici edizioni in cui sono state installate 336 ’stolpersteine’ in memoria di deportati razziali e politici, quest’anno ne verranno posizionate altre 21 nella Capitale. L’iniziativa Arteinmemoria sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica è curata da Adachiara Zevi "Siamo riusciti a organizzare nonostante la situazione dovuta alla pandemia - ha spiegato Zevi - Tutto si svolge nel rispetto delle normative anti-Covid quindi indossando mascherine e rispettando le distanze. Abbiamo dovuto evitare, purtroppo, di coinvolgere le scuole e sono state contenute le presenze, ma è molto importante portare avanti l’iniziativa in modo non virtuale, ma in presenza. C’è stata partecipazione, ma nel pieno rispetto delle regole. E’ stata un’edizione sobria".
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