125 lavoratori rischiano il lavoro a Lazio Ambiente

Senza stipendio e nessuna prospettiva per il mantenimento dei livelli occupazionali. È bufera a Lazio Ambiente, dove tutte le trattative dei sindacati sembrano cadute nel vuoto con il risultato di una crisi che rischia di far sprofondare nel baratro 129 famiglie. I sindacati annunciano che “che con assoluta certezza a far data dal 28/02/2020 non saranno pagati gli stipendi dei 129 dipendenti”. “Ad oggi – si legge in una lettera – non esiste un piano di ricollocamento del personale nonostante gli impegni ripetutamente assunti dal Presidente Zingaretti in persona, dagli Assessori Regionali e degli Amministratori locali e vari galoppini. Al Presidente “smemorato” ricordiamo le Sue parole nel lontano settembre 2017 dove assicurava ai propri dipendenti la continuità lavorativa, gli stipendi e soprattutto la dignità derivante da un lavoro. A distanza di anni non ci sono soluzioni degne – aggiungono – di questo nome se non l’ennesima provocazione di ammortizzatori sociali. I lavoratori hanno già pagato a caro prezzo le false promesse, l’incompetenza e l’incapacità di questa Amministrazione Regionale, non dimenticando la complicità delle varie amministrazioni loc ali, che non poco hanno contribuito al fallimento di questa società.I lavoratori non intendono più subire in alcun modo i danni di scelte politiche per la cui soluzione servono esclusivamente: la volontà politica, idee chiare e rispetto del diritto al lavoro”. La crisi di Lazio Ambiente sarà al centro di due audizioni alal Péisana alla presenza dei sindaci dei Comuni di Colleferro, Labico, Segni, Gavignano, Carpineto, Gorga, Valmontone e Artena e di Daniele Fortini, presidente del consiglio di amministrazione di Lazio Ambiente Spa.
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