Covid-19, nel Lazio 81 nuovi casi positivi nelle 24 h, ma 22 sono ritardate notifiche. Ispezionate 678 strutture per anziani
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Consueta conferenza stampa della Regione Lazio sul dato del contagio nella Regione Lazio al 6 di maggio. Una videoconferenza alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato con la task-force regionale per il Covid-19 e i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Oggi ha detto D’Amato – registriamo un dato di 81 casi positivi nelle ultime 24h di cui 22 sono riferiti a recuperi di ritardate notifiche e un trend al 1,1%. Proseguono i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 678 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio” ha aggiunto. “Conclusa l’indagine epidemiologica delle unità mobili Uscar presso la Fondazione Irccs Santa Lucia, sono stati eseguiti oltre 500 tamponi. Si sono concluse le procedure della gara ad evidenza pubblica e da lunedì partiranno i 300 mila test sierologici per effettuare quella che sarà la più grande indagine di sieroprevalenza a livello nazionale su tutti gli operatori sanitari, compresi medici di medicina generale, pediatri e farmacisti, tutte le Forze dell’Ordine e per tutte le RSA. Trend stabilmente in discesa nelle province dove complessivamente ci sono stati 10 nuovi casi positivi nelle ultime 24h e zero decessi. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 4, mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 2.024 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati circa 161 mila” ha concluso l’Assessore D’Amato.
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