Vibo Valentia, latitante sfuggito alla cattura nell’operazione Rinascita Scott, assicurato alla Giustizia dai Carabinieri

I carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia hanno arrestato Rosario Pugliese, di 54 anni, detto "Saro Cassarola" latitante da un anno dopo essere sfuggito alla cattura nell’ambito della maxi operazione contro le cosche di ’ndrangheta del vibonese "Rinascita Scott". ’uomo è ritenuto dalla Dda di Catanzaro e dai carabinieri, il capo della cosca "Cassarola" operante a Vibo Valentia. Quando ha visto i carabinieri del Nucleo investigativo e dello squadrone "Cacciatori" davanti a sé, non ha proferito parola, ma è rimasto palesemente sorpreso. Rosario Pugliese, alias "Saro Cassarola", il latitante, era ricercato dal 19 dicembre dello scorso anno. Era uno dei pochi riusciti a scampare alla cattura la mattina di "Rinascita-Scott". È stato individuato con metodi tradizionali: appostamenti e pedinamenti di persone a lui vicine. Una volta individuato il nascondiglio, i carabinieri stamani sono entrati in azione. L’uomo si nascondeva in un appartamento di Bivona, frazione di Vibo, dotato di tutti i comfort. Una latitanza quasi dorata per il capo dell’omonimo gruppo criminale che i Pardea-Ranisi e Mommo Macrì volevano uccidere e che proprio l’operazione dei carabinieri e della Dda di Catanzaro dello scorso anno sono riusciti ad impedire arrestando anche chi quell’omicidio lo aveva progettato e stava per compierlo.
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