Usa, Biden contro Trump: “Alimenta le fiamme della supremazia bianca”

Il candidato democratico alle presidenziali americane, Joe Biden, ha accusato il presidente Donald Trump di “avere alimentato le fiamme della supremazia bianca”, dopo il massacro di El Paso compiuto da un uomo mosso da ragioni di odio razziale. Usando parole particolarmente aspre contro il presidente repubblicano in un discorso elettorale a Burlington, nell’Iowa, Biden ha affermato che Donald Trump ha “adottato pubblicamente e sfacciatamente la strategia politica dell’odio, del razzismo e della divisione”.
“Sia nel linguaggio esplicito sia nei suoi messaggi in codice, questo presidente ha alimentato le fiamme della supremazia bianca in questo paese”, ha dichiarato l’ex vicepresidente di Barack Obama, denunciando il “linguaggio tossico” di Donald Trump.
Trump, che aveva iniziato la sua campagna presidenziale del 2016 trattando i messicani come “stupratori”, evoca regolarmente una “invasione” degli Stati Uniti da parte dei migranti provenienti dall’America centrale.
Il termine “invasione”, utilizzato dall’estrema destra in tutto il mondo, è stato usato anche dal giovane autore della sparatoria a El Paso in un manifesto pubblicato online prima di uccidere 22 persone, tra cui almeno sette cittadini messicani. Il 21enne killer ha anche elogiato il massacro dello scorso mese di marzo di 51 persone in due moschee a Christchurch, in Nuova Zelanda.
“Abbiamo un problema con questa crescente ondata di supremazia, supremazia bianca negli Stati Uniti, e abbiamo un presidente che la incoraggia”, ha dichiarato Biden, favorito delle primarie democratiche per le elezioni presidenziali statunitensi di Novembre 2020.
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