Spighe verdi 2019, crescono i Comuni rurali virtuosi

Crescono i comuni rurali virtuosi ed ecosostenibili in Italia. Sono ben 42 infatti quelli premiati quest’anno con le Spighe Verdi 2019 una sorta di ‘Bandiere Blu’ dell’agricoltura che premiano e certificano la qualità ambientale e le buone pratiche di sostenibilità dei comuni rurali seguendo un iter procedurale, certificato Iso 9001-2015. Giunta alla quarta edizione, la manifestazione di quest’anno ha visto ben 12 comuni premiati in più rispetto all’edizione 2018, che ne ha premiati 31, in 13 regioni, una in più rispetto alla precedente edizione. Le tre Regioni con il maggior numero di riconoscimenti sono Marche, Toscana e Piemonte, tutte con 6 località. Per le Marche: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana; per la Toscana: Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona; per il Piemonte: Pralormo, Alba, Santo Stefano Belbo, Vicoforte, Canelli e Volpedo. Seguono la Campania con 5 località (Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea); la Puglia con 4 (Castellaneta, Ostuni, Carovigno, Andria); il Lazio con 4 (Canale Monterano, Anguillara Sabazia, Pontinia, Gaeta). Vantano tre località il Veneto (Porto Tolle, Caorle, Montagnana) e l’Abruzzo (Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi). Vi è un Comune rurale per ognuna delle restanti Regioni: Liguria (Lavagna), Umbria (Montefalco), Sicilia (Ragusa), Calabria ( Trebisacce), Trentino (Cavareno). Molti gli indicatori presi in considerazione. Si va dall’educazione allo sviluppo sostenibile, dal corretto uso del suolo alla sostenibilità e innovazione in agricoltura, dalla qualità dell’offerta turistica alla raccolta differenziata, fino ad arrivare alla cura dell’arredo urbano.
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