Sondaggi, il M5S subisce il sorpasso di FdI. Il Pd si avvicina alla Lega

Dopo innumerevoli settimane di “avvicinamento”, alla fine è arrivato il sorpasso: Fratelli d’Italia supera il Movimento 5 Stelle e diventa, virtualmente il terzo partito italiano, dietro a Lega e Partito Democratico. Un sorpasso che alcuni istituti di sondaggio avevano iniziato a registrare già prima dell’estate, ma che solo ora viene “certificato” dalla Supermedia fatta dall’Agenzia Giornalistica Italia’, che elabora una media ponderata delle rilevazioni di tutte le principali case di sondaggio italiane. Con il suo periodo di riferimento (pari a due settimane), quella di questa settimana è probabilmente la prima Supermedia a mostrare gli effetti del voto del 20 e 21 settembre scorsi. Possiamo quindi leggere in quest’ottica le variazioni registrate rispetto al periodo pre-elettorale (ovvero, dal 3 settembre, prima del “black out” sui sondaggi imposto dalla legge). La Lega continua ad essere il primo partito italiano, ma tocca un nuovo record negativo (24,3%) tornando a livelli che aveva fino a un attimo prima di stipulare il “Contratto di governo” con il M5S con il quale diede vita al primo Governo Conte. Ora i punti di vantaggio sul PD si riducono a 3,4: il partito di Nicola Zingaretti infatti fa un piccolo balzo in avanti (+0,7%) forse beneficiando di un piccolo “effetto bandwagon” dopo la vittoria – anche se sarebbe meglio definirla “la mancata sconfitta” – alle Regionali di poche settimane fa. Alle spalle dei primi 4 partiti, racchiusi ormai in poco più di 8 punti, ci sono poche variazioni: Forza Italia scende di mezzo punto (6,6%) mentre Italia Viva, Azione e la Sinistra oscillano sempre intorno alla soglia del 3%. Ancora sotto il 2% invece Più Europa (1,8%) e Verdi (1,6%). Per quanto riguarda le aggregazioni, si conferma una tendenza già vista in passato. Le singole liste possono anche conoscere variazioni notevoli, ma le aree restano complessivamente stabili. Questa settimana, ad esempio, l’area giallo-rossa di Governo guadagna un solo decimale (salendo, per così dire, al 42,7%) mentre l’opposizione di centrodestra (Lega-FDI-FI-Cambiamo) perde altrettanto. Con il 48,1% dei consensi virtuali, il centrodestra è però tuttora, e largamente, la prima area politica del Paese.
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