Siri, poltrona persa. Conte fa il Decreto e lo invia al Quirinale

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di concerto con il ministro Danilo Toninelli, sentito il Consiglio dei ministri, proporrà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la revoca della nomina di Armando Siri a sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti. E’ quanto emerge dal Consiglio dei ministri che ha discusso del caso per quasi due ore. Non c’è stata alcuna votazione durante la riunione ma un dibattito che fonti della Lega hanno definito “civile”.
“Chiederò la revoca e quindi arriverà lo schema di decreto al presidente della Repubblica per la revoca del sottosegretario Siri. Ritengo che il governo si sia comportato nel modo migliore, bisogna preservare il patrimonio di fiducia dei cittadini nei nostri confronti. Senza questo patrimonio di fiducia, difficilmente potremo vantarci di essere il governo del cambiamento". Poi Di Maio: "Nell’Italia scossa da inchieste su temi che riguardano la cosa pubblica, è importante che oggi il governo abbia dato un segnale di discontinuità rispetto al passato". Di Maio si dice "orgoglioso di far parte di questo governo e della decisione presa da tutti quanti" sulla revoca del sottosegretario della Lega. "Non è una vittoria del M5S, ma degli italiani onesti, che ci chiedono atti forti contro la corruzione".
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