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  • lunedì 5 maggio 2025

Sfiorata la strage sull’Alta Velocità. Due morti e 31 feriti per il deragliamento di un Freccia Rossa

 


“Il bilancio definitivo del deragliamento del treno Alta Velocità Frecciarossa avvenuto alle 5.35 all’altezza di Ospedaletto Lodigiano, in località Cascina Griona, è di due persone decedute ( i macchinisti) e 31 feriti. Di questi quattro ricoverati in codice giallo a Lodi (2), Cremona e Pavia, e 27 in codice verde negli ospedali di Lodi (8), Melegnano (4), Crema (3), Humanitas (3), Codogno (2), Piacenza (3) e Castel San Giovanni (4)”. Sono questi i numeri forniti dall’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. “Straordinaria la capacità di intervento e di coordinamento dell’Azienda regionale per l’emergenza urgenza (Areu) di Regione Lombardia che ha messo immediatamente in campo l’attività di Consolle maxiemergenza, 2 elicotteri dotati di dispositivi per il volo notturno, 2 automediche, 12 ambulanze e 1 veicolo da 9 posti” ha aggiunto Gallera, concludendo “ringrazio tutti gli operatori e i volontari intervenuti con grande tempestività e professionalità”. Il Frecciarossa 9595 che è deragliato alle prime luci dell’alba di giovedì nei pressi di Lodi lungo la linea Milano-Bologna era partito alle 5.10 da Milano centrale. Il deragliamento è avvenuto attorno alle 5.40. A ricostruire la dinamica dell’incidente è stato il colonnello dei carabinieri Massimo Margini. “E’ deragliata la motrice, il convoglio non ha avuto conseguenze particolari”, ha riferito il militare in collegamento con SkyTg24. La motrice, in particolare, ha impattato contro una casa cantonale dove al momento non vi era nessuno poiché gli operai che solitamente vi si trovano avevano smontato il turno. Il treno era “semivuoto”, c’erano “una trentina di passeggeri”.


 

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