Sette Paesi Ue, più la Svizzera, hanno ripreso i controlli alle frontiere

Sette Paesi membri dell’Ue, più la Svizzera (che partecipa allo Spazio Schengen), hanno notificato la reintroduzione di controlli temporanei alle frontiere interne dello spazio di libera circolazione europea, come misura di emergenza a causa del coronavirus, secondo quanto prevede l’articolo 28 del codice delle frontiere di Schengen.
Lo ha annunciato un portavoce della Commissione Ue, precisando che i Paesi interessati sono: Austria, Repubblica ceca, Germania, Danimarca, Ungheria, Polonia e Lituania oltre alla Svizzera. Le misure, introdotte immediatamente, possono durare per 10 giorni, rinnovabili sino a un massimo di due mesi.
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