Sebastiani ha vegliato per almeno due giorni il corpo di Elisa

Emerge un dettaglio di estrema drammaticità nella storia che vede coinvolti Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani. Per alcune notti l’uomo avrebbe vegliato il cadavere della donna, tenendole la mano e dormendole vicino. A raccontarlo agli inquirenti sarebbe stato proprio l’indagato per omicidio e occultamente di cadavere, ora in carcere nella sezione protetta per timore che possa commentare un gesto estremo. Nel penitenziario "Le Novate" anche l’ex suocero, Silvio Perazzi, accusato invece di favoreggiamento per aver aiutato Sebastiani nei 14 giorni di fuga. La confessione di Sebastiani sarebbe l’ultimo atto di una commedia iniziata con una lettera spedita all’ex suocero in cui affermata che nelle ore in cui era stata denunciata la scomparsa della coppia, lui non aveva assolutamente visto la ragazza. Anche su questo gli inquirenti dovranno accertare il grado responsabilità dell’uomo.
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