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  • mercoledì 30 aprile 2025

Se il Pd perde la Toscana terremoto nel partito. Lo scenario di Mentana

"Ci sono due scenari diversi ed entrambi hanno il Pd come osservato speciale". Così Enrico Mentana, ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita, sul possibile futuro dei dem in caso di disfatta in Toscana e vincita della leghista Ceccardi. "Ci sono i contraccolpi nel Pd, ci sono i contraccolpi nell’area della sinistra - spiega il direttore del Tg La7, ipotizzando una sconfitta -. Perché perde in casa il Pd, ma perde in casa anche Renzi perché governano tutti insieme. Devono decidere cosa fare, perché per ora quello è un convento, quello della maggioranza, dove ha mangiato solo uno... il Pd - continua Mentana - ha dovuto dire ’sì’ al referendum, ’aspettiamo sul Mes’, ha fatto da esperto per Conte per quanto riguarda i soldi dell’Europa perché tutto passa da una filiera che è evidente: Sassoli, Gentiloni, Gualtieri, Zingaretti, è tutto made in Pd. Però, poi, la cariola l’ha portata ’Paperone’ Conte...".  Quindi l’effetto domino comincerebbe dalla segreteria del Pd? "Non so se dalla segreteria, ma in qualche modo - replica Mentana - il Pd dovrà riflettere su quello che deve fare. Per ora Zingaretti è riuscito a tenere il Pd. In realtà - continua - ci sono due scenari diversi, tutti e due hanno come osservato speciale il Pd. Perché se finisce 3-3, o 4-2, allora il Pd dice ’noi ci siamo sul territorio, noi siamo il partito della nazione contro la destra populista e sovranista, e allora adesso che facciamo? Conte, che fai? Il Mes e tutto il resto?. Quindi, con un Pd forte il governo cambia equilibrio, con un Pd debole il governo cambia equilibrio, per forza. Qualcosa - conclude - succederà".


 

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