Scienziati cinesi annunciano una svolta sulla cura del virus. Cautela in Italia

Un team di ricerca guidato da Li Lanjuan, tra i massimi scienziati cinesi schierati nella lotta al nuovo coronavirus, ha annunciato "un’importante scoperta", ha riferito il Changjiang Daily. Si tratta dei risultati positivi emersi da due farmaci, l’Abidol e il Darunavir, che possono "effettivamente inibire il virus"nelle cellule in vitro, ha detto Li, professoressa alla Zhejiang University. La scienziata ha spostato il suo team nella provincia dell’Hubei, epicentro dell’epidemia, puntando a "rafforzare il trattamento" dei nuovi pazienti.
Frena l’esperto di malattie infettive Massimo Galli, dell’ Università di Milano e primario dell’ospedale Sacco: ’Una cura contro il coronavirus è ancora lontana: si sta lavorando con farmaci già noti, ma i test in vitro non sono sufficienti per trarre alcuna conclusione’, dice l’esperto di malattie infettive Massimo Galli, dell’ Università di di Milano e primario dell’ospedale Sacco. "In una situazione così critica - ha rilevato Galli - si lavora con quello che si ha"
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