• Quotidiano di informazione
  • giovedì 8 maggio 2025

Roma ed i rifiuti, parla l’ex Presidente di Ama Piergiorgio Benvenuti

“Dopo dieci giorni dalla bocciatura in Giunta della proposta di bilancio 2017 dell’Ama e dopo le dimissioni dell’Assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari, è stata la volta del presidente Lorenzo Bagnacani revocato con l’intero CDA dalla Sindaca Raggi che lo aveva nominato a causa dei disservizi e del mancato raggiungimento degli obiettivi e a tutt’oggi non si trovano sostituzione adeguate. Lo sfacelo della raccolta e della gestione dei rifiuti nella Capitale è ormai un fenomeno conosciuto purtroppo non solamente a Roma, ma nell’intero Paese e ripreso dai mezzi di comunicazione anche estera che oggi si aggrava ancora di più lasciando nella totale incertezza i lavoratori dell’Azienda, come i cassonetti stracolmi che a causa delle temperature quasi estive stanno causando sempre di più problemi”. E un vero e proprio atto daccusa quello dellex Presidente di Ama, nellepoca dei governi delle destre capitoline, Piergiorgio Benvenuti, oggi portavoce del Movimento Ecologista di area centrodestra Ecoitaliasolidale.


“Si è tentato recentemente da parte del Campidoglio di giustificare l’emergenza rifiuti a Roma come la conseguenza dell’incendio che l’11 dicembre scorso ha incenerito l’impianto TMB al Salario, passando per i giorni di malattia che usufruiscono come ogni altro lavoratore i dipendenti dell’AMA, o il numero del personale che usufruisce della Legge 104 – racconta Benvenuti -. Nulla di più falso.


“Sta di fatto che si sta vanificando il grande lavoro che era stato realizzato in passato e programmato per il futuro. Aver raggiunto – ricorda Benvenuti – a fine dicembre del 2012 lo storico traguardo del 30% di differenziata a livello di percentuale, ha collocato Roma nel gruppo di testa fra le grandi città europee superando Parigi, Bruxelles e Madrid.


Partendo dal 22% di agosto 2011, per poi aver raggiunto poco meno del 40% a fine dicembre del 2013, consentendo di superare per percentuale di raccolta , le principali città del Vecchio Continente con l’eccezione di Monaco di Baviera, con un programma di pulizia della città, di decoro, di interventi straordinari di ben altro livello qualitativo e quantitativo”.



“In quel periodo l’Ama ha raccolto il plauso di personalità di livello internazionale come Jack Macy e Paul Connett, quest’ultimo principale teorizzatore della strategia “Rifiuti Zero” che per la prima volta – ricorda Benvenuti – si sono confrontati con i Dirigenti della municipalizzata, dando anche un valore internazionale all’operato”.


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK