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  • lunedì 28 aprile 2025

Roma, concessione balneare di Ostia: a processo 4 società e 14 persone

Una concessione balneare, ad Ostia, da far decadere ed un giro d’affari con molti aspetti poco chiari. Per questo il gup del tribunale di Roma, Bernadette Nicotra, ha rinviato a giudizio 4 società e 14 persone per l’accusa di abuso d’ufficio in concorso. La vicenda è quella che lega gli stabilimenti Orsa Maggiore e del Cral delle Poste. La prima udienza del processo è stata fissata per il 10 settembre prossimo davanti ai giudici dell’VIII sezione collegiale.

Sotto accusa c’è Armando Spada, il cugino del boss Romoletto e faccia del clan più vicina – secondo gli inquirenti – al malaffare presente nel litorale romano. Spada, che è stato detenuto con l’accusa di associazione mafiosa – secondo l’inchiesta condotta dal pm Mario Palazzi – sarebbe stato il socio ombra di una azienda, la Blue Dream, costituita apposta per veicolare il passaggio dell’area oggetto della questione.

Nel febbraio 2017 – si ricorda – Armando Spada aveva già incassato una condanna a 5 anni e 8 mesi per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Nel processo era stato condannato anche il funzionario Aldo Papalini, ex capo dell’ufficio tecnico dell’attuale X Municipio, ed anche rinviato oggi a giudizio. Tra gli imputati, adesso, anche un sottufficiale della Marina militare.
 

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