Rivelavano notizie delle indagini su Messina Denaro, arrestati 2 carabinieri
Secondo quando riportato dal quotidiano La Repubblica, si tratta del tenente colonnello Marco Zappalà, un ufficiale dei carabinieri in servizio alla Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta, e Giuseppe Barcellona, un appuntato dell’Arma che lavora alla Compagnia di Castelvetrano, la città di Messina Denaro. I due avrebbero “passato notizie riservate a un mafioso trapanese” vicino alla primula rossa latitante dal 1993. “Con loro è stato arrestato anche l’ex sindaco di Castelvetrano, Antonio Vaccarino – si legge nell’articolo -, già condannato per traffico di droga e poi diventato un confidente dei servizi segreti:è accusato di aver fatto da tramite e passato a un boss la trascrizione di un’intercettazione”.
Le accuse contestate sono di rivelazione di notizie riservate, favoreggiamento e accesso abusivo a un sistema informatico. Ricostruzione accolta dal giudice delle indagini preliminari Piergiorgio Morosini, che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, accogliendo la ricostruzione dei sostituti procuratori Pierangelo Padova e Francesca Dessì.
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