Ricerca contro il cancro, l’impegno di Intesa San Paolo

Sostenere la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro e l’Istituto di Candiolo è più facile, “tramite le casse automatiche di Intesa Sanpaolo, per chiunque possegga un bancomat indipendentemente dalla banca di appartenenza”. Lo prevede un accordo che la fondazione e l’istituto di credito hanno raggiunto “nel quadro di una consolidata collaborazione”.
I quasi 12 milioni di clienti del gruppo bancario e i clienti di tutte le altre banche “hanno a disposizione le 7.700 casse veloci automatiche in tutte le regioni per aiutare in modo semplice e veloce quanti ogni giorno lavorano a Candiolo sui fronti più avanzati della ricerca contro il cancro”.
Le donazioni attraverso le casse automatiche di Intesa Sanpaolo “serviranno alla fondazione per finanziare un importante piano di ampliamento dell’Istituto di Candiolo previsto per i prossimi anni, e per arricchire l’istituto di dotazioni tecnologiche sempre più sofisticate dando così sempre maggiori speranze di guarigione ai pazienti”.
Questo accordo fa parte di una collaborazione più ampia tra la fondazione e Intesa Sanpaolo, “che prevede una serie di attività di raccolta fondi, di comunicazione e di sensibilizzazione sul tema del cancro. Tra queste la messa a disposizione di ‘For funding’, la piattaforma online di raccolta fondi che la banca dedica agli enti non profit per raccontare, promuovere e finanziare progetti di solidarietà sociale, e il supporto di Intesa Sanpaolo Casa nella vendita degli immobili lasciati in eredità alla fondazione”.
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