Riapre la stagione di caccia. La LAV: lo scorso anno, colpite 65 persone

Riparte la stagione di caccia, e torna a far sentire la propria voce la Lega Anti Vivisezione (LAV), che parla di mattanza estesa a quasi tutte le regioni e, molto probabilmente, non sarà limitata alle specie cacciabili in regime di preapertura, in merito alla quale il Responsabile Animali Selvatici della Lega, Massimo Vitturi, dichiara: “Le preaperture non sono affatto obbligatorie, tuttavia, in gran parte delle Regioni d’Italia, non passa anno che esse non siano concesse Immagine che contiene stanzadabagno, parete, interni Descrizione generata automaticamenteda amministratori che, nella continua ricerca di consenso politico, sono disposti a sacrificare la vita di milioni di animali, una mattanza grave tanto sotto l’aspetto etico, tanto sotto il profilo dell’equilibrio ambientale”. Per la LAV, l’inizio anticipato al 1 settembre costituirà un rischio anche per i tanti turisti presenti ancora sul territorio nazionale, ricordando che l’Associazione Vittime della Caccia ha contato, nei soli ultimi 4 mesi dello scorso anno, 65 persone tra morti e feriti e invasioni ai danni di proprietà private.
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