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  • martedì 29 aprile 2025

Regione Calabria chiude discoteche e sale da ballo e il Lazio vuole i test per chi rientra da Grecia, Croazia, Spagna e Malta

 


Le Regioni alzano gli scudi contro il Coronavirus. In particolare la Regione Calabria chiude discoteche e sale da ballo, o comunque ogni attività legata alla danza, e la Regione Lazio applica misure stringenti anche per chi rientra da Grecia, Croazia, Spagna e Malta, come i tamponi per l’eventuale positività. Ma andiamo per ordine e partiamo dal secco comunicato di Regione Calabria: In accordo con il Governo nazionale e dopo aver interloquito con i ministri della salute e degli affari regionali, Francesco Boccia e Roberto Speranza, il presidente della Regione Jole Santelli ha firmato oggi l’Ordinanza n. 61 che di fatto, ai fini del contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19, sospende tutte le attività che hanno attinenza con il ballo, quindi sale da ballo, discoteche e locali assimilati come i lidi balneari, all’aperto o al chiuso.


Il divieto decorre dalla data di pubblicazione della presente Ordinanza e fino a tutto il 7 settembre 2020, ovvero a data antecedente qualora la curva dei contagi dovesse ritornare ad un livello compatibile con un rischio basso di trasmissibilità del contagio.


Rimangono in vigore tutte le misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, nel territorio regionale.


Con lo stesso Atto è dato mandato ai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali per l’esecuzione delle predette misure, nonché per le relative attività di controllo e verifica del rispetto dei provvedimenti regionali adottati per l’emergenza, anche in coordinamento con le altre Istituzioni competenti per materia, con particolare riferimento agli stabilimenti delle aree turistico-ricettive, agli esercizi pubblici e alle aree pubbliche.


Inoltre, in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico, ovvero a provvedimenti emanati a livello nazionale, le misure indicate potranno essere rimodulate. Poi la Regione Lazio:"Da oggi sono attivi tutti i drive-in per eseguire i test su chi nel Lazio rientra dalla Grecia, Croazia, Spagna e Malta. Chi rientra deve fare due cose: comunicarlo al numero verde 800.118.800 o attraverso la app ’Lazio Doctor Covid’ e recarsi al drive-in con tessera sanitaria e documento di viaggio". Lo comunica l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. "Se va con ricetta del medico - spiegano - velocizza le operazioni di tracciamento. I drive-in sono aperti tutti i giorni dalle 9 alle 18 ad eccezione della domenica (Il drive del San Giovanni è aperto anche la domenica). per ogni informazione contratta il numero verde 800.118.800 o segnala il tuo rientro attraverso l’app ’lazio doctor covid’". I tamponi per accertare l’eventuale positività al Coronavirus possono essere eseguiti nei 15 drive-in presenti nel Lazio, di cui sei nella Capitale. L’elenco dei drive-in attivi è consultabile sul sito https://www.salutelazio.it/elenco-tamponi-drive-in. "Test a chi torna da Grecia, Croazia, Spagna, Malta. Attivi tutti i drive-in per effettuare il tampone. Il Lazio fa da apripista, garantiamo la sicurezza delle persone", scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio e segretario del Pd Nicola Zingaretti. 


 


 

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