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  • martedì 6 maggio 2025

Quattro agenti uccisi in un Commissariato a Parigi. Morto anche l’aggressore, non è terrorismo

E’ di quattro agenti uccisi e dell’aggressore eliminato dalle forze di polizia, il bilancio di un gravissimo fatto di sangue avvenuto in un Commissariato di Parigi. Al momento non è stato ancora classificato, sull’aggressione stanno indagando non solo le forze di polizia, ma anche l’intelligence francese. L’aggressore, armato di un coltello sarebbe un funzionario amministrativo di 45 anni che lavorava nella stessa stazione di polizia. Come detto ancora ignote le ragioni del gesto. Un perimetro di sicurezza è stato eretto intorno al commissariato. Gli inquirenti, avrebbero escluso la pista del terrorismo e privilegiato quella di un conflitto interno a quel posto di polizia. La procura di Parigi ha fermato la moglie dell’assalitore dopo aver perquisito la casa della coppia.


Parlando su BFM-TV, Jean-Marc Bailleul, segretario generale del sindacato di sicurezza interna francese, ha spiegato che il funzionario sarebbe stato colto "da un raptus di follia". Anche fonti citate dalla radio pubblica France Info confermano che l’aggressore è un funzionario di polizia. L’uomo è stato poi ucciso da un altro agente. I fatti si sono svolti all’interno degli uffici della prefettura di polizia sull’Ile-de-la Cité, proprio di fronte alla cattedrale di Notre-Dame, nel cuore di Parigi. La dinamica - Tutti i ponti intorno all’isola parigina sulla Senna in cui si è consumato l’attacco sono stati chiusi. L’aggressore, un funzionario con vent’anni di esperienza, avrebbe usato un pugnale in ceramica. La sua folle spedizione di morte è cominciata intorno alle 13, ora in cui ha accoltellato una poliziotta vicino al suo ufficio. L’uomo si è poi recato in altre zone del commissariato, uccidendo un secondo agente nel proprio ufficio, un altro sulle scale e l’ultimo nel cortile. Il segretario per l’Ile-de-France del sindacato Alliance Police Nationale ha descritto l’aggressore come un "funzionario modello", che fino ad oggi non aveva mai evidenziato particolari problemi.


 

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