Putin per la prima volta non trionfa alle elezioni e perde molti voti

Dopo le più grandi proteste dal 2011, il partito dominante Russia Unita, principale sostenitore di Vladimi Putin in Parlamento, perde circa un terzo dei seggi nel consiglio comunale a Mosca. Lo riferisce Ria Novosti.
Il tutto nonostante siano stati esclusi molti candidati dell’opposizione di Aleksey Navalny, che proprio in seguito a questo ha consigliato agli elettori di votare in maniera tattica, preferendo il candidato più forte contro quello di Russia Unita.
L’opposizione (benché in gran parte ’di sistema’) prenderà 20 seggi al Parlamento di Mosca (su 45). In particolare il Partito Comunista ha visto la vittoria di 13 suoi candidati. Bene anche il socialdemocratico Yabloko, che ha eletto tutti e tre i suoi candidati, così come, per la prima volta, Russia Giusta. Pure l’indipendente Darya Besedina, sostenuta da Yabloko, ha vinto nell’ottavo distretto. Rieletti 9 candidati di Russia Unita, registrati come indipendenti. Fuori il capo a Mosca del partito, Andrei Metelsky. "Questo è un risultato fantastico del ’voto intelligente’: abbiamo combattuto insieme, grazie a tutti per il vostro contributo". E’ la lettura di Alexey Navalny delle elezioni locali a Mosca, affidata a Twitter. Lo ’smart vote’ prevedeva di votare in ogni collegio il candidato che più aveva chance di battere quelli di Russia Unita in base ai big data. Secondo Navalny il partito di Putin avrebbe perso in 24 collegi su 45 ma che, "grazie ai brogli quattro candidati sono riusciti a rubare l’elezione".
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