Primo ritorno del grande freddo. Allerta nel centro sud per vento e neve

L’arrivo di un nucleo freddo, di origine nord-atlantica, nella determinerà sull’Italia una sensibile intensificazione dei venti a tutte le quote, con associato spiccato aumento del moto ondoso su tutti i bacini. Seguirà un generale e brusco calo delle temperature che torneranno momentaneamente nella norma del periodo invernale, favorendo, fra la serata di martedì e la giornata di mercoledì, nevicate a quote collinari sulle regioni centrali adriatiche e su quelle meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede venti di burrasca, dai quadranti occidentali, su Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Sardegna, in successiva rotazione dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca forte sui settori costieri e fino a tempesta sui rilievi. Venti da forti a burrasca, dai quadranti settentrionali, anche su Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Province Autonome di Trento e Bolzano, con rinforzi fino a burrasca forte sui settori alpini e, per raffiche di fohen, nelle valli e in pianura. Attesi venti da forti a burrasca nord-occidentali sui rilievi di Lazio, Abruzzo e Molise, in estensione dal pomeriggio-sera ai restanti settori delle citate regioni e in successiva rotazione da nord, con raffiche di burrasca forte specie sui settori costieri e sui rilievi. Dal mattino mercoledì, previsti anche venti da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, sui rilievi di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, in estensione dal pomeriggio-sera ai restanti settori delle citate regioni e in successiva rotazione dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca forte sui settori costieri e fino a tempesta sui crinali appenninici. Si prevedono inoltre forti mareggiate su tutte le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 4 febbraio, allerta gialla per rischio idrogeologico in Molise. “Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dal mattino di domani, martedì, e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio: venti da forti a burrasca nord-occidentali, sui rilievi, in estensione dal pomeriggio-sera ai restanti settori della regione ed in successiva rotazione da nord, con raffiche di burrasca forte specie sui settori costieri e sui rilievi. Si prevedono inoltre forti mareggiate su tutte le coste esposte. Il Centro Funzionale Regionale ha pertanto emesso un bollettino con attenzione per vento su tutte le zone di allerta del Lazio. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto”. Così in un comunicato la Protezione Civile del Lazio.
Commenti