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  • domenica 4 maggio 2025

Ponte Morandi e viadotti gestiti da Autostrade, altre nove misure cautelari

Ancora un durissimo passaggio giudiziario per il crollo di Ponte Morandi a Genova e sui viadotti gestiti da Autostrade. In queste ore sono scattate altre nove misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta bis riguardanti i report "ammorbiditi" sulle condizioni dei viadotti gestiti da Autostrade. La guardia di finanza di Genova ha eseguito le misure firmate dal giudice delle indagini preliminari Angela Nutini e chieste dal pubblico ministero Walter Cotugno. Eseguite anche misure interdittive. L’inchiesta bis era partita dopo il crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, e aveva portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 15 persone tra dirigenti e tecnici di Aspi e Spea.
Le misure cautelari, tre arresti domiciliari e sei misure interdittive, riguardano i presunti falsi report sui viadotti Pecetti della A26, in Liguria, e il Paolillo della A16, in Puglia. In particolare, sono finiti ai domiciliari Massimiliano Giacobbi (Spea), Gianni Marrone (direzione VIII tronco) e Lucio Torricelli Ferretti (direzione VIII tronco). Le misure interdittive, sospensione dai pubblici servizi per 12 mesi, riguardano tecnici e funzionari di Spea e Aspi: Maurizio Ceneri; Andrea Indovino; Luigi Vastola; Gaetano Di Mundo; Francesco D’antona e Angelo Salcuni


 

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