“Per favore aiutami, chiama la Polizia”, orrore nella Capitale. Donna sequestrata e violentata per giorni

Violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni personali ai danni della moglie: gli agenti della polizia del commissariato Casilino Nuovo hanno arrestato A.E.M., un 56enne marocchino.
I poliziotti sono arrivati in un bar di un’area di servizio in via Casilina grazia alla segnalazione della proprietaria che ha chiamato il numero unico di emergenza dopo aver trovato un telefono con questo messaggio: “Per favore aiutami, chiama la polizia, mio marito mi minaccia e mi rinchiude dentro casa e si droga. Non so parlare italiano, per favore chiama polizia o carabinieri”.
A chiarire l’intera vicenda agli agenti, spiega un comunicato, è stata un’amica della vittima, contattata telefonicamente dai poliziotti, visto che la donna, di lingua madre araba, non parlava l’italiano. Hanno così scoperto che era appena riuscita a scappare da una finestra dell’abitazione, dopo esser stata sequestrata in casa per tre giorni dal marito, con il quale non aveva voluto avere un rapporto sessuale. Alla fine degli accertamenti, l’uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere di Regina Coeli.
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