Papa Francesco in Africa, un viaggio di 10 giorni, tre Paesi visitati e 15 discorsi

Il Papa partito per Maputo, la capitale del Mozambico. L’Airbus A-330 dell’Alitalia è decollato alle 8.07 dall’aeroporto "Leonardo Da Vinci" di Roma ed arrivato, puntuale, alle 18.30 nella Capitale del Mozambico. Ad accogliere il Papa all’aeroporto della capitale Maputo, il Presidente Filipe Nyusi, firmatario lo scorso 6 agosto dello storico accordo di pace con l’opposizione della Renamo, accordo che porterà anche alle elezioni del prossimo 15 ottobre. Dopo la cerimonia di benvenuto il Papa si è recato alla nunziatura apostolica. Durante i sette giorni di soggiorno nei tre Paesi africani sono in programma una serie di incontri politici, pastorali e interreligiosi. Saranno 15 in totale i discorsi pronunciati da Papa Francesco nel corso di questo viaggio all’estero, che segue l’ultimo di tre giorni in Romania, compiuto dal 31 maggio al 2 giugno scorsi.
Il viaggio entrerà nel vivo oggi con la visita di cortesia al Presidente, l’incontro con le autorità civile ed il Corpo diplomatico, l’incontro interreligioso con i giovani. Nel pomeriggio vedrà vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, consacrati, seminaristi, catechisti ed animatori e visiterà la Casa “Matteo 25” che assiste giovani e bambini di strada.
Prima di lasciare Casa Santa Marta, il Papa ha incontrato circa 12 persone accolte dal Centro Astalli e dalla Comunità di Sant’Egidio, provenienti da Mozambico, Madagascar e Mauritius. Il gruppo era accompagnato dall’Elemosiniere, cardinale Konrad Krajewski.
Sempre questa mattina, in un tweet, Francesco invita tutti ad unirsi alla sua preghiera “perché Dio, Padre di tutti – scrive - consolidi in tutta l’Africa, la riconciliazione fraterna, unica speranza per una pace solida e duratura”.
In occasione della partenza per il Mozambico, Madagascar e Mauritius, il Papa, come di consueto, ha inviato un telegramma al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, rivolgendogli “il suo deferente saluto” accompagnato da “fervide preghiere per il bene del popolo italiano”. Papa Francesco ha anche ricordato il suo “vivo desiderio di incontrare i fratelli nella fede e gli abitanti di quelle care nazioni”.
Ricambiando con un messaggio, Mattarella rinnova la sua stima e “l’altissima considerazione degli italiani tutti” in occasione della partenza, “a cinquant’anni dalla storica visita in Africa di San Paolo VI”. “Il Viaggio Apostolico che ella si accinge a compiere quale ‘Pellegrino di pace’ – scrive - sarà testimonianza di come la Chiesa continui a riporre rinnovata fiducia nell’opera di coloro che, in quei Paesi, e nell’intero continente, sono impegnati a promuovere la dignità della persona, la riconciliazione tra le comunità e lo sviluppo sostenibile”. Il Papa rientrerà in Italia e nella sua Città del Vaticano, il prossimo martedì 10 settembre alle 20.
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