Paolo Rossi, in migliaia a Vicenza per rendergli omaggio

Il feretro di Paolo Rossi, morto a 64 anni, ha lasciato snella mattinata di venerdì la camera mortuaria dell’ospedale Le Scotte di Siena ed è arrivato Vicenza dove, dalle 15, è stata aperta la camera ardente allo stadio Menti. I funerali domani mattina nel Duomo della città. Paolo Rossi, giovanissimo, rivelò le sue doti di giocatore al grande pubblico del calcio militando proprio nel Lanerossi Vicenza. Oltre 1.500 persone, si sono disposte ordinatamente su una fila che ha raggiunto, in poco tempo, quasi il chilometro di lunghezza, per poter salutare per l’ultima volta il campione. I primi a rendere omaggio sono stati i ragazzini delle giovanili del L.R. Vicenza. Decine di cartelli e striscioni con la scritta "ROSSI GOL" sono stati esposti alle finestre e sui terrazzi della città.  L’iniziativa è stata lanciata attraverso i social da alcuni tifosi biancorossi ed è legata al ricordo di un vecchio striscione che comparve allo stadio ’Menti’ già dalla stagione 1976-1977, in serie B, quando Rossi, allora quasi sconosciuto, iniziò a segnare a ripetizione, garantendo al termine di quell’anno la promozione in A. I cartelli sono esposti nelle vetrine dei negozi, sui davanzali delle case, ma anche appesi ad alcuni alberi.  Nella città è lutto cittadino: il sindaco Francesco Rucco lo ha proclamato fino alla giornata di sabato quando si svolgeranno i funerali domani, Esposte bandiere a mezz’asta nei palazzi comunali.