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  • venerdì 2 maggio 2025

Open Arms resta alla fonda con i suoi profughi di fronte a Lampedusa

Trascorsa la Sedicesima notte per la Open Arms e per i 134 migranti soccorsi nel Mediterraneo. Da Ferragosto la nave è ancorata davanti alle coste di Lampedusa, dopo il via libera all’ingresso nelle acque territoriali. A bordo ci sono anche 28 minori non accompagnati, che da ieri hanno un tutore nominato dal Tribunale dei minori di Palermo. La Procura di Agrigento, ha acquisito dalla Guardia costiera dei documenti relativi alla Open Arms. Tra gli atti ci sono anche le comunicazioni in cui la Guardia costiera scrive al Viminale che non ci sono "impedimenti di sorta" per fare attraccare la nave al porto. Da ieri la Procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, ha aperto un’inchiesta per sequestro di persona e violenza privata, al momento contro ignoti. La situazione drammatica viene riportata ancora una volta sui social da Open Arms che chiede un porto sicuro: "Giorno 16. Il mondo è testimone di quello che hanno dovuto sopportare le 134 persone che attendono di scendere sul ponte della #OpenArms. Solo la mancanza di volontà dei politici che hanno il potere di decidere li separa da un porto sicuro. #unportosicurosubito". Per il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, "il sequestro di persone sulla Open Arms a Lampedusa dimostra il livello di illegalità, crudeltà, disumanità e sadismo a cui è giunto il Governo. Devono essere processati per crimini contro l’umanità e per la morte di tante persone - scrive su Twitter - Per Salvini e Di Maio un voto vale più di una vita".


 

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