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  • giovedì 1 maggio 2025

Omofobia, la legge è arrivata in Aula alla Camera dopo 20 anni

 


La legge contro l’omofobia è approdata in questo primo lunedì di agosto nell’Aula della Camera ma non rappresenta il primo tentativo legislativo per arginare le discriminazioni e le violenze fondate su sesso e orientamento sessuale. Se le ultime tre legislature hanno visto impegnati soprattutto militanti del mondo gay (da Franco Grillini a Sergio Lo Giudice, da Paola Concia fino all’attuale relatore Alessandro Zan), il primo tentativo ebbe un percorso diverso: fu affidato nel 1999 ad un relatore cattolico, il deputato del Ppi Paolo Palma, che fu incaricato di tessere rapporti con la Cei per evitare una guerra di religione.In Aula arriva il testo del relatore Zan. Il provvedimento, di iniziativa parlamentare, punisce chi istiga a commettere o commette atti di discriminazione o violenti per motivi "fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere". Il testo istituisce anche la giornata nazionale contro l’omofobia, il 17 marzo.


 

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