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  • giovedì 1 maggio 2025

Non c’è ancora alcun accordo tra Governo e Regioni sulla riapertura delle scuole

 


 


Nessun accordo definitivo è stato trovato nel vertice tra ministri e Regioni sulla ripartenza della scuola. Alla riunione non si è infatti trovata un’intesa sul nodo principale per il quale era stata convocata, ovvero la questione "utilizzo e distanziamento sui mezzi pubblici". Intanto il ministro Azzolina ha annunciato che, "grazie alle risorse stanziate, ci saranno oltre 70mila unità di organico in più tra docenti e personale Ata".  Al vertice hanno partecipato in videoconferenza i ministri dell’Istruzione Lucia Azzolina, della Salute Roberto Speranza, dei Trasporti Paola De Micheli, degli Affari regionali Francesco Boccia, il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo, il commissario Domenico Arcuri e rappresentanti di Anci e Upi.Visto il mancato accordo sull’utilizzo e sul distanziamento sui mezzi pubblici, i ministri e le Regioni hanno deciso di aggiornarsi venerdì. Il presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini, in particolare, ha paventato un "rischio caos" per il trasporto pubblico locale se le restrizioni non dovessero essere riviste. De Micheli e Speranza hanno quindi chiesto tempo per interloquire con il Cts e trovare un punto di caduta, così che con le Regioni si è deciso di aggiornarsi al fine settimana. “Definizione più ampia del concetto dei congiunti, estesa anche a compagni di classe e di lavoro, e dei tempi di permanenza a bordo per derogare al distanziamento di un metro, certificazione dei sistemi di aerazione e filtraggio dei mezzi, obbligo di mascherina chirurgica e differenziazione degli orari per diluire i flussi di passeggeri. Sono le proposte relative al trasporto pubblico locale spiegate dal ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, per l’incremento della capienza in condizioni di sicurezza sui mezzi in vista della riapertura delle scuole.  Alle proposte elencate, si aggiungono per le percorrenze più lunghe anche l’adozione a bordo dei mezzi di separatori morbidi coerenti con le prescrizioni di sicurezza e la differenziazione degli orari di apertura e di chiusura delle scuole, che permetterà di diluire nel tempo i flussi di accesso.


 

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