Montuori (Urbanistica Roma Capitale): "Stupito da opposizione al recupero della stazione Tiburtina delle Fs"

“È nostro interesse che non si blocchino i lavori, che non ci siano ripensamenti ma che si vada avanti. Per questo stiamo preparando le memorie difensive da presentare nel ricorso. Certo desta una certa preoccupazione e anche un po’di stupore che un piccolo gruppo di cittadini stia osteggiando un progetto i cui effetti positivi sono evidenti già oggi nell’area”. E’ il commento su Fb dell’assessore Luca Montuori dello stop ricevuto oggi ai cantieri della Tangenziale Est da parte del Tar del Lazio dopo un ricorso dei comitati dei cittadini dell’area. “Il progetto di demolizione della Tangenziale est è parte di una visione più generale di riqualificazione del nodo della Stazione Tiburtina che riveste per noi un valore strategico all’interno della visione della città – spiega Montuori -. È chiaro che questo progetto specifico si muove all’interno di un perimetro, il perimetro dell’appalto di demolizione, che ha un chiaro confine amministrativo ed economico nel quale dobbiamo rimanere per migliorare il progetto ereditato senza compromettere i lavori in corso o creare blocchi al cantiere”. Questo, assicura l’assessore “lo abbiamo fatto aumentando, nei limiti del possibile, le aree verdi, le alberature e le aree pedonali per favorire l’uscita dalla stazione non su un groviglio di strade carrabili, corsie taxi, preferenziali per bus e rotatorie ma su una grande piazza pedonale – sottolinea – perché siamo convinti che non attenersi alle regole degli appalti pubblici e proporre una riqualificazione più ampia ed estesa a tutta l’area, in variante al piano, senza coperture economiche, avrebbe significato bloccare un progetto che invece già nella fase attuale con il completamento della demolizione della tangenziale dimostra l’importanza e il respiro che è in grado di dare all’area”, conclude.
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