Migliora la coppia di cinesi a Roma. Scoppia il caso del cosiddetto ’super-untore’

La vicenda di un uomo britannico, che ha contratto il coronavirus a Singapore per poi infettare 11 persone tra Francia, Regno Unito e Spagna nel corso del suo viaggio di rientro in patria, ha alimentato l’allarme sui “super-spreaders”, i “super-contagiosi”, persone infettate ma asintomatiche, portatori di una forte carica virale. I super-contagiosi sono presenti in tutte le epidemie e hanno un ruolo importante nella diffusione della malattie.”Super-spreader” è un termine vago, che non ha una chiara definizione scientifica, ma indica un paziente che infetta un numero elevato di persone, più della norma. In media una persona infettata dal coronavirus lo trasmette a due-tre persone: ma si tratta di una media, c’è ci non contagia nessuno, chi contagia molti. I medici hanno rilevato che un paziente su cinque trasmette l’infezione a più persone della media.
Intanto la coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test del nuovo coronavirus, ricoverata in terapia intensiva, presenta un lieve miglioramento delle condizioni generali. “In maniera particolare, il paziente maschio presenta una riduzione del supporto respiratorio, con partecipazione attiva alla respirazione. La prognosi resta riservata”. Lo afferma il bollettino medico dell’istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.
“Il cittadino italiano, trasferito giorni fa dalla struttura dedicata della Città Militare della Cecchignola e con infezione confermata da nuovo coronavirus, continua ad essere in buone condizioni generali”, aggiunge.”Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 58 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 46, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Tredici pazienti sono tutt’ora ricoverati: 3 sono casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola) 9 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato Un solo paziente rimane comunque ricoverato per altri motivi clinici. Continua la quarantena per le 20 persone che sono state contatti primari dei due coniugi cinesi. Verranno dati immediati aggiornamenti in caso di ulteriori sviluppi”, continua.
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