Mare Jonio resta al Largo di Lampedusa. Rischio emergenza sanitaria a bordo

Mare Jonio, senza acqua per gestire a bordo la parte igienica delle emergenze, chiede ancora una volta aiuto alle autorità italiane, dalle quali dipende per ogni sua . “Siamo sempre più preoccupati per le condizioni psicologiche dei sopravvissuti, i ventotto uomini e le sei donne che sono rimasti a bordo con noi. Hanno già passato l’inferno: quanto possono reggere ancora, bloccati in mezzo al mare?": E’,quanto scrive su fb Mediterranea Saving Humans a proposito della situazione sulla nave Mare Jonio. "In ogni loro racconto, man mano che passano le ore, emergono dettagli che lasciano senza fiato. C’è chi ti fa toccare le cicatrici delle torture: "Senti, senti qui". C’è chi ti racconta che in Libia ha passato due anni da schiavo. Le violenze sessuali. Le botte con il calcio del fucile. Le frustate, la corrente elettrica. Tutto il campionario dell’orrore”. Tutto questo, però, resta ignorato, a largo di Lampedusa e con il mare grosso. Nulla è concesso, senza un intervento e le garanzie Ue ai migranti rimasti a bordo.
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