Lamorgese (Interni) schiera 70mila agenti per i controlli durante le festività, ma in molte città è già iniziato lo shopping irresponsabile

"Ci saranno forze polizia in numero elevato, circa 70mila unità,che saranno addette a questo tipo di controllo". Così la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, a Sky TG24 Live In Courmayeur sui controlli in vista delle festività natalizie. "Lo faranno con senso di equilibrio perché dal momento in cui teniamo aperto i negozi lo facciamo per salvaguardare un certo tipo di economia. Ma serve anche che i titolari pongano in essere le precauzioni per non fare entrare più persone nello stesso momento". "Sicuramente faremo dei controlli più incisivi alle frontiere e negli aeroporti per chi entra e chi esce - ha continuato -. Dobbiamo stare davvero attenti perché l’esperienza di quest’estate non è stata un’esperienza positiva. Dobbiamo evitare una terza ondata".
"Sarà un Natale di sacrifici, dovremo continuare con delle limitazioni alla nostra mobilità anche tra Comuni oltre che tra regioni. Proprio nel periodo natalizio dovremo allontanarci dalle nostre tradizioni, del Natale tutti insieme. Un sacrificio necessario che ci consentirà poi di affrontare l’anno nuovo in maggiore sicurezza". Intanto, purtroppo da Nord a Sud le vie del centro delle grandi città tornano a riempirsi di persone in questo primo sabato di dicembre dedicato allo shopping natalizio. In molte Regioni, dopo l’allentamento delle misure per contenere la pandemia di Covid-19, sono stati riaperti i negozi. Per far rispettare le misure di sicurezza all’interno delle attività commerciali si sono formate, però, lunghe code con conseguenti assembramenti all’esterno. Un vero e proprio shopping in molti casi irresponsabile, che rischia, nel breve periodo di far saltare tutte le misure di contenimento dei virus prese fino ad ora. In poche parole, si sta riproponendo quanto accaduto questa estate.
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