• Quotidiano di informazione
  • sabato 3 maggio 2025

La Libia condanna all’ergastolo Giulio Lolli, ex patron della Rimini Yacht. L’accusa era terrorismo

 


Giulio Lolli, "il pirata delle truffe" ex patron della società Rimini Yacht, è stato condannato all’ergastolo in Libia per terrorismo e fiancheggiamento del gruppo estremista separatista. L’imprenditore, originario di Bertinoro (Forlì), finì nei guai per le doppie vendite di yacht di lusso a facoltosi clienti in tutta Italia. Nel 2017 venne arrestato in Libia dopo essere stato ritratto in alcune foto al fianco di esponenti della Shura di Bengasi.


Lolli era stato formalmente accusato dalle autorità libiche di terrorismo nel luglio del 2018: la notizia era arrivata in Italia, proprio quando il latitante doveva comparire davanti al Tribunale di Rimini. Soprannominato ’il pirata’ anche per la sua rocambolesca fuga a bordo di uno yacht, attraverso il Mediterraneo verso le coste del Nord Africa, sarebbe ritratto in alcune foto a bordo di imbarcazioni, adibite al trasporto di mezzi militari e di armi, al fianco di esponenti di primo piano della Shura di Bengasi.


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK