La fuga dalle università italiane, meno matricole (40mila) in 14 anni

In 14 anni le università italiane hanno perso oltre 40mila nuovi iscritti: il calo delle immatricolazioni, pari in media al 13%, riguarda soprattutto diplomati tecnici e professionali e quelli provenienti da contesti familiari svantaggiati. Al Sud, dove il dato raddoppia a -26%, quasi un quarto dei diplomati si iscrive in atenei al Nord. Questi i dati del rapporto annuale Almalaurea, presentato alla Sapienza di Roma. Dimezzati i fuoricorso, si arriva più giovani alla laurea, migliorano occupazione e salario post laurea.
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