La Corte Ue condanna l’Italia: “Violato per 10 anni i limiti sulle polveri sottili”

La Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito che l’Italia “ha violato il diritto dell’Unione sulla qualità dell’aria” superando “in maniera sistematica e persistente” per 10 anni anni i valori limite imposti per le polveri sottili Pm10.
La Corte ha rilevato che “dall’anno 2008 all’anno 2017 compreso, i valori limite giornalieri e annuali fissati per le particelle di PM10 sono stati superati regolarmente” in un certo numero di aree del territorio italiano, e che “l’Italia chiaramente non ha adottato, in tempo, le misure” per garantire il rispetto dei valori limite.
Commenti