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  • sabato 27 aprile 2024

Juncker è “leggermente preoccupato” l’economia del Belpaese

Jean-Claude Juncker si è detto “leggermente preoccupato nel vedere che l’economia italiana continua a regredire” e ha esortato il governo a mettere in campo “tutti gli sforzi supplementari per mantenere viva la crescita”. Il presidente della Commissione Ue ha parlato in conferenza stampa a conclusione dell’incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sottolineando che le previsioni di crescita all’1% per l’Italia andranno riviste al ribasso e “considerato il debito pubblico italiano”. Da cui l’invito al governo italiano a fare “tutti gli sforzi supplementari possibili per mantenere viva la crescita”.

“Noi siamo aperti e vedremo come procedere al riguardo”, ha aggiunto Juncker. Poi il Premier Conte : "Il Governo aveva previsto il rallentamento del debito pubblico per questo ha elaborato una manovra che vuole perseguire una politica espansiva ma responsabile approvando misure di cui il paese necessitava da troppi anni per ristabilire equità sociale".

"Sul Def, l’impalcatura non cambia rispetto allo scenario concordato con la Commissione lo scorso dicembre". "In settimana confidiamo approvare il decreto crescita con misure in grado dare impulso a crescita e effettiva e potenziale". Conte ha anche fatto sapere di aver illustrato a Juncker anche il decreto sblocca-cantieri.
"Abbiamo avuto un colloquio cordiale e costruttivo come sempre, abbiamo fatto un giro d’orizzonte su tutti i temi": ha detto il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. "Le autorità italiane facciano sforzi supplementari per mantenere in vita la crescita in Italia".

"Tra Italia e Commissione Ue è grande amore, con tutti i ministri italiani". Lo ha detto il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker nelle dichiarazioni a Palazzo Chigi al termine del vertice bilaterale con il premier Giuseppe Conte.

"Sono leggermente preoccupato per il fatto che l’economia italiana continua a regredire e auspico che le autorità italiane facciano sforzi supplementari per mantenere in vita la crescita economica".

In materia di immigrazione serve "una solidarietà più articolata tra l’Europa e l’Italia, che porta un grande fardello". Lo ha detto il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, tornando a ricordare il finanziamento di un miliardo dato all’Italia per l’immigrazione e che dunque l’Ue non l’ha lasciata sola.
 

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