Istat: 5 milioni di poveri in Italia, ma gli stipendi sono tornati a salire
Nel 2018, in Italia le famiglie in condizione di povertà assoluta sono un milione 822 mila (7,0 per cento), per un totale di oltre 5 milioni di individui poveri. E’ quanto si legge nell’Annuario Statistico Italiano 2019, relativo allo scorso anno, messo a disposizione dall’Istat sul proprio portale. Le famiglie che, rispetto al 2017, vedono peggiorare la loro situazione sono quelle dove è presente un solo genitore, (dal 9,1 per cento all’11,4 del 2018), soprattutto se con minori (dall’11,8 per cento al 16,8 del 2018). L’incidenza della povertà assoluta rimane elevata fra i minori (12,6 per cento pari a un milione 260 mila minori) e raggiunge il minimo fra gli ultrasessantaquattrenni (4,6 per cento), continua l’Istat.
Gli stipendi sono tornati finalmente a salire, parola dell’Istat
Nel 2018 gli stipendi sono tornanti a salire. Una crescita che mancava da quasi un decennio. Lo rileva l’Istat nell’Annuario. "Dopo una fase di decelerazione che perdurava da nove anni, le retribuzioni contrattuali orarie nel totale economia sono tornate ad aumentare (+1,5%). Tale variazione è stata determinata per più di due terzi dai miglioramenti economici intervenuti nell’anno. Il contributo maggiore è derivato dagli aumenti retributivi previsti per la quasi totalità dei dipendenti pubblici (+2,6%) dopo il blocco contrattuale che si protraeva dal 2010".
"Le famiglie, 25 milioni e 700 mila, sono sempre più numerose e sempre più piccole". Così l’Istat nell’Annuario. "Il numero medio di componenti è passato da 2,7 (media 1997-1998) a 2,3 (media 2017-2018), soprattutto per l’aumento delle famiglie unipersonali che in venti anni sono cresciute di oltre 10 punti: dal 21,5% nel 1997-98 al 33,0% nel 2017-2018, ovvero un terzo del totale delle famiglie", spiega l’Istituto.
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