Insulti antisemiti a Liliana Segre, fascicolo aperto in Procura a Milano

La Procura di Milano indaga sugli insulti antisemiti rivolti sui social network alla senatrice a vita Liliana Segre. Il fascicolo di indagine è stato aperto già nel 2018 dal pm Alberto Nobili, coordinatore del pool antiterrorismo della procura meneghina, dopo le varie denunce presentate dalla senatrice a vita sopravvissuta ad Aushwitz e testimone oculare dell’Olocausto. Le accuse ipotizzate, al momento contro ignoti (il fascicolo è a modello 44), sono molestie e minacce. Stando a quanto emerso dal Rapporto dell’Osservatorio antisemitismo, anticipato nei giorni scorsi dal quotidiano “La Repubblica”, ammontano in media a circa 200 al giorno gli insulti lanciati dal popolo social all’89enne che visse l’orrore dei campi di concentramento nazisti.
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