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  • sabato 21 giugno 2025

Impeachment, per Trump approvate le procedure per lo stato d’accusa

Donald Trump ora trema davvero, perchè la procedura di impeachment è ormai diventata ufficiale. A formalizzarla nero su bianco è stata la Camera del Congresso americano, approvando una risoluzione con le regole da seguire nel seguito delle indagini. Un voto dell’aula che di fatto è la prova generale di ciò che potrà accadere tra qualche settimana, quando si dovrà decidere sulla richiesta di messa in stato di accusa del presidente.


I democratici, che hanno votato in massa il testo (solo due deputati si sono sfilati), tirano dunque dritto per la loro strada, sempre più convinti di avere l’opinione pubblica dalla propria parte e fiduciosi sulla bontà delle prove finora raccolte nella prima fase dell’inchiesta. "Il presidente ha tradito ciò su cui ha giurato, e il nostro dovere è quello di difendere la Costituzione", ha affermato la speaker Nancy Pelosi, terza carica dello stato, che punta il dito su quelle pressioni sull’Ucraina esercitate dal tycoon per colpire i suoi avversari politici. "Siamo di fronte alla più grande caccia alle streghe della storia americana!", si difende Trump su Twitter, mentre la portavoce della Casa Bianca, Stephanie Grisham, parla di "una vergogna architettata per distruggere il presidente". Una risoluzione "ingiusta, incostituzionale e antiamericana che colpisce l’intera nazione", aggiunge.


Un voto storico quello della Camera, che per la terza volta si trova ad avviare formalmente una procedura di impeachment, dopo il caso di Richard Nixon per il Watergate nel 1974 e quello di Bill Clinton per il caso Lewinsky nel 1998. Ora tutto è pronto per passare alla fase due dell’indagine riguardante Trump e quello che è stato ribattezzato l’Ucrainagate. Sara’ la fase piu’ pubblica, dopo 70 ore di audizioni a porte chiuse che hanno coinvolto una decina di testimoni illustri, molti dei quali hanno sfidato il diktat della Casa Bianca che aveva ordinato agli uomini della sua amministrazione di non presentarsi davanti alle commissioni inquirenti. La risoluzione - con un voto che ha spaccato in due la Camera tra maggioranza democratica e repubblicani - autorizza la commissione intelligence di fissare le audizioni pubbliche e di produrre alla fine un rapporto sul quale dovrà pronunciarsi la commissione giustizia, decidendo se ci sono gli estremi per mettere a punto gli articoli per l’impeachment e per mandare Trump a processo nell’aula del Senato.


 


 

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