Impeachment nuovi guai per Trump, convocato dal Congresso il capo staff della Casa Bianca

La Camera del Congresso Usa che indaga per impeachment su Donald Trump ha spiccato un mandato di comparizione per il capo dello staff della Casa Bianca Mick Mulvaney. Quest’ultimo dovrà comparire davanti alla commissione intelligence nelle prossime ore. E’ poco probabile che Mulvaney si presenti a Capitol Hill. In un dichiarazione da parte degli inquirenti si sottolinea come il capo dello staff della Casa Bianca nel briefing con la stampa del 17 ottobre scorso confermò, salvo poi smentirla di nuovo, la tesi del ’quid pro quo’ secondo cui Trump ritirò gli aiuti militari in Ucraina per fare pressioni si Kiev a cui era stato chiesto di indagare sui Biden e sui democratici. Di fatto l’ammissione di un abuso di potere da parte del presidente. Ma su questa pagina che vede coinvolto il Presidente Usa, ci sono poi altre rivelazioni. Lo scorso anno un gruppo di alti responsabili e funzionari dell’amministrazione Trump pensarono a dimettersi in massa, una mossa clamorosa per lanciare un allarme sulla condotta del presidente. Alla fine decisero di soprassedere per paura di destabilizzare il governo. Lo scrive nel libro in uscita "A Warning" - ripreso dal Washington Post - un funzionario anonimo della stessa amministrazione Trump, autore della lettera contro il presidente che due anni fa fu pubblicata dal New York Times. Nel libro il presidente viene definito "crudele, inetto e pericoloso per il Paese".
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