Il Papa alla stampa estera: “Usare la parola come il chirurgo usa il bisturi”

"In un tempo in cui, specialmente nei social media ma non solo, molti usano un linguaggio violento e spregiativo, con parole che feriscono e a volte distruggono le persone, si tratta invece di calibrare il linguaggio e, come diceva il vostro Santo protettore Francesco di Sales nella Filotea, usare la parola come il chirurgo usa il bisturi". Queste le parole di Papa Francesco agli oltre 200 giornalisti della stampa estera. Poi il Papa ha detto la sua anche sulle migrazioni e su quanto sta accadendo nel Mediterraneo: “Sui migranti non bisogna dimenticare questo Mediteranneo, che si sta convertendo in un cimitero .Voglio ringraziarvi per quello che fate – ha detto ancora – perché ci aiutate a non dimenticare le vite che vengono soffocate prima ancora di nascere; quelle appena nate che vengono spente dalla fame, dagli stenti, dalla mancanza di cure, dalle guerre; le vite dei bambini-soldato, le vite dei bambini violati. Ci aiutate a non dimenticare tante donne e uomini perseguitati per la loro fede o la loro etnia, discriminati, vittime di violenze e della tratta di esseri umani. Ci aiutate a non dimenticare che chi è costretto – da calamità, guerre, terrorismo, fame e sete – a lasciare la propria terra non è un numero, ma un volto, una storia, un desiderio di felicità”, ha concluso Francesco.
Commenti