• Quotidiano di informazione
  • giovedì 1 maggio 2025

I medici e gli infermieri albanesi in soccorso dell’Italia: “Sono 30 anni che ci aiutate, è il minimo che potevamo fare”

 


"Sono 30 anni che ci aiutate e supportate ed è il minimo che potevamo fare per questa nazione". Lo ha detto un infermiere di Pronto soccorso di 35 anni di Tirana che fa parte della delegazione di 30 persone di medici e infermieri arrivati a Brescia dove prenderanno servizio nel principale ospedale della città per l’emergenza Coronavirus. "Sono consapevole di quanto sta accadendo negli ospedali bresciani, ma non mi spavento", ha detto l’infermiere che ricorda "ho vissuto anche 15 anni a Napoli". Il velivolo con a bordo questi speciali soccorritori è atterrato all’aeroporto "Valerio Catullo" di Verona, riaperto in via straordinaria per l’occasione, il volo trasportava il team, arrivato sabato sera a Fiumicino, composto da una trentina di medici albanesi sbarcati in Italia per aiutare il nostro Paese nell’emergenza Coronavirus. A bordo anche il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia. Questo nucleo di medici sarà destinato agli ospedali di Brescia e Bergamo, nella zone più colpite dalla pandemia.  "Grazie" scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, pubblicando il video del premier albanese Edi Rama che, in italiano, annuncia l’invio in Italia di 30 medici e infermieri albanesi. Conte commenta con un "grazie" e una immagine della bandiera albanese.


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK