Hong Kong chiude le porte. Sciopero generale contro la legge sull’estradizione in Cina

Più di 100 voli sono stati soppressi a Hong Kong oggi, nell’ambito dello sciopero generale proclamato nell’ex colonia britannica al culmine di tre giorni di manifestazioni di protesta, talvolta sfociate in violenze con la polizia. Anche i treni sono interessati dallo sciopero.
Almeno 105 voli, secondo fonti dell’autorità portuale citate dalla stampa internazionale, sono stati cancellati dalla lista delle partenze dall’aeroporto di Hong Kong. Un portavoce dell’aeroporto ha invitato tutti i passeggeri a verificare se il volo prenotato è effettivamente programmato in partenza, prima di mettersi in viaggio verso lo scalo.
L’esecutivo pro-Pechino di Hong Kong ha accusato i manifestanti per la democrazia di avere tentato di “distruggere” la megalopoli asiatica, mentre la città è oggi in preda al caos per lo sciopero generale proclamato al termine di tre giorni di dure proteste.
La megalopoli, che sta vivendo la sua peggiore crisi politica dal 1997, è già stata chiamata ad affrontare due mesi di proteste sempre più spesso sfociate in scontri tra piccoli gruppi radicali e la polizia.
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