Governo Giallo-Verde a fine corsa. Mozione di sfiducia della Lega a Conte presentata al Senato. L’ira del M5S e la denuncia del Premier

La Lega presenta in Senato la mozione di sfiducia contro il presidente del consiglio Giuseppe Conte. In una nota si legge: “Troppi no (da ultimo il clamoroso e incredibile no alla Tav) fanno male all’Italia che invece ha bisogno di tornare a crescere e quindi di andare a votare in fretta. Chi perde tempo danneggia il Paese e pensa solo alla poltrona”.
Salvini, aveva decretato la fine del Governo giovedì sera in un comizio a Pescara: "Andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav, e restituiamo velocemente la parola agli elettori", aveva scritto in una nota Salvini. "Inutile andare avanti a colpi di NO e di litigi, come nelle ultime settimane, gli Italiani hanno bisogno di certezze e di un governo che faccia, non di "Signor No. Non vogliamo poltrone o ministri in più, non vogliamo rimpasti o governi tecnici: dopo questo governo (che ha fatto tante cose buone) ci sono solo le elezioni". Ma è stata durissima, immediatamente dopo la fine del comizio del leader leghista a Pescara, la reazione del Presidente del Consiglio Conte, che non ha risparmiato nulla a Salvini: “E’ venuto a parlarmi il ministro Salvini, anticipandomi l’intenzione della Lega di interrompere l’esperienza del governo e andare a votare per capitalizzare consenso del suo partito. Farò in modo che questa crisi da lui innescata sia la più trasparente della storia repubblicana. Il mio governo ha sempre lavorato, non era in spiaggia. Non usa giri di parole il premier indicato come garante della coalizione gialloverde: "Come ho già chiarito nel corso della mia informativa al Senato sulle inchieste russe, non considero il confronto tra governo e Parlamento un molesto orpello del nostro sistema democratico, ma la vera essenza della nostra forma di governo e in particolare di una democrazia parlamentare". "Spetterà a Salvini, nella sua veste di senatore, spiegare al Paese - ha proseguito il presidente del Consiglio - e giustificare agli elettori che hanno creduto nella prospettiva del cambiamento le ragioni che lo portano a interrompono bruscamente" l’azione di governo. "Non accetterò che sia svilito il lavoro del governo" - "Questo passaggio istituzionale dovrà svolgersi davanti ai parlamentari, che sono i rappresentanti della nazione e quindi di tutti i cittadini", ha sottolineato Conte. "Avevo promesso che la trasparenza e il cambiamento sarebbero stati i tratti distintivi di questo governo e vigilerò perché siano rispettati fino all’ultimo giorno. Non accetterò più che sia ancora svilito il lavoro dell’esecutivo da me coordinato, il quale si è adoperato incessantemente per realizzare innumerevoli progetti di riforma a beneficio di tutti gli italiani. Non dovrà più essere vilipesa la dedizione, la passione con cui gli altri ministri, viceministri e sottosegretari hanno affrontato l’impegno di governo".
Durissima la reazione del M5S con il Capo Politico, Luigi Di Maio: “La Lega ha preso in giro il Paese; votare subito taglio parlamentari, poi le elezioni’. "Una cosa è certa: quando prendi in giro il Paese e i cittadini prima o poi ti torna contro. Prima o poi ne paghi le conseguenze", sottolinea Di Maio. Per il vicepremier Luigi Di Maio "c’è una riforma a settembre, fondamentale, che riguarda il taglio definitivo di 345 parlamentari. E’ una riforma epocale, tagliamo 345 poltrone e mandiamo a casa 345 vecchi politicanti. Se riapriamo le Camere per la parlamentarizzazione, a questo punto cogliamo l’opportunità di anticipare anche il voto di questa riforma, votiamola subito e poi ridiamo la parola agli italiani. Il mio è un appello a tutte le forze politiche in Parlamento: votiamo il taglio di 345 poltrone e poi voto". Poi la nota ufficiale del M5S:"Con la mossa di Salvini, l’Italia probabilmente perderà importante Commissario europeo alla concorrenza che avrebbe sostenuto il sistema Italia e le nostre imprese in Europa. Non si è mai visto un partito che prende il 34% alle elezioni europee e si condanna in questo modo all’irrilevanza internazionale. Nemmeno Renzi riuscì in tale impresa. Salvini e la Lega stanno danzando sulla pelle degli italiani, complimenti".
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