Giorno della Memoria, Segre: “Mai dimenticato e mai perdonato”
Il 27 gennaio di ogni anno si celebra in tutto il mondo il Giorno della Memoria: viene ricordato il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz svelando al mondo l’orrore del campo di concentramento, uno dei luoghi del genocidio nazista, liberandone i pochi superstiti.
Non c’è modo più efficace che ricordare quell’orrore, e farlo conoscere alle nuove generazioni, con il racconto di chi l’ha vissuto, coma Liliana Segre: “Non ho mai perdonato come non ho mai dimenticato”. Una testimonianza forte che dovrebbe scuotere le coscienze.
Iniziative per ricordare la tragedia della Shoah si svolgono in tutta Italia e in Europa: nelle scuole, in Parlamento, nei Comuni, nelle tv. Mai come oggi, quando i negazionismi avanzano nel mondo, è infatti importante ricordare. Una recente ricerca Eurispes (ottobre 2020) rivela infatti che i negazionisti aumentano anche in Italia: in circa 15 anni la percentuale di chi non crede all’orrore della Shoah è passata dal 2,7% al 15,6% con un 16% che sostiene che la persecuzione sistematica degli ebrei "non ha fatto cosi’ tanti morti".
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