Francesco nell’omelia a Santa Marta: “La vera confessione non rimane in testa ma scende nel cuore”

La vera confessione non può rimanere nella testa ma deve scendere al cuore: così Papa Francesco nell’omelia mattutina a Casa Santa Marta.
“Riconoscere il peccato non può essere soltanto fare un elenco dei peccati intellettuali, dire ‘ho peccato’, poi lo dico al padre e il padre mi perdona”, ha detto il Papa nella messa trasmessa in streaming, in occasione dell’emergenza del coronavirus, da Vatican News. “Non è necessario, non è giusto fare questo. Questo sarebbe come fare un elenco delle cose che devo fare o che devo avere o che ho fatto male, ma rimane nella testa. Una vera confessione dei peccati deve rimanere nel cuore. Andare a confessarsi non è soltanto dire al sacerdote questo elenco, ‘ho fatto questo, questo, questo, questo…’, e poi me ne vado, sono perdonato. No, non è questo. Ci vuole un passo, un passo in più, che è la confessione delle nostre miserie, ma dal cuore; cioè, che quell’elenco che io ho fatto delle cose cattive, scenda al cuore”.
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