Forte scossa di terremoto (4.4) tra Lazio ed Abruzzo

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 18:35 tra le province de L’Aquila e di Frosinone. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 14 km di profondità ed epicentro tra Balsorano (L’Aquila) e Pescosolido. In questi momenti Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato e Protezione Civile hanno avviato le prime verifiche nei territori interessati. Il sisma è stato distintamente avvertito nella Capitale ed ai Castelli Romani. Immediatamente dopo la scossa principale altre, di minore entità, sono state registrate dall’Ingv, sempre nell’area di confine tra Lazio ed Abruzzo, ed in particolare a Sora, Balsorano e Avezzano. L’attività sismica era iniziata già questa mattina. Una serie di scosse aveva interessato nella notte tra mercoledì e giovedì a partire dalle 22,53 molte aree comprese tra i comuni di Balsorano (Aq) e Pescosolido (Fr). La notizie era stata confermata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ha informato gli utenti su Twitter. La magnitudo era compresa tra 1.13 e 2.8. A Pescosolido la scossa più significativa, e comunque di lieve entità, si è registrata alle 22,53 con magnitudo 2.2, mentre a Balsorano all’1,13 con magnitudo 2. 8 e alle 4,39 con magnitudo 2.5. Il sisma è stato sentito in gran parte della Valle Roveto. Non si sono registrati fortunatamente danni né alle persone né alle cose. Il sindaco di Balsorano ha preferito per ragioni di sicurezza, ordinare la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Niente lezioni anche San Vincenzo Valle Roveto. Questa sera, in molti Comuni interessati più da vicino dal sisma si sono tenuti vertici per decidere cosa fare domani. Quello che sembra certo è che in molti Comuni le scuole resteranno chiuse.
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