Finite le speranze per l’escursionista francese scomparso nel Cilento. Trovato morto in un crepaccio

Finite le speranze per l’escursionista francese scomparso nel Cilento. Trovato morto in un crepaccio
E’ stato trovato morto domenica sera Simon Gautier, il 27enne giovane escursionista francese disperso dal 9 agosto scorso nel Cilento. Il suo corpo è stato individuato in un burrone tra San Giovanni a Piro e la spiaggia della Molara, in provincia di Salerno, e verrà recuperato oggi.
“E’ con grande tristezza che ho appreso che il corpo di Simon Gautier è stato ritrovato senza vita in Italia”, ha dichiarato in un comunicato il ministro francese degli Esteri Jean-Yves Le Drian. “Ringrazio le autorità italiane che si sono mobilitare per ritrovarlo”, afferma il capo della diplomazia d’Oltralpe, a quanto riportato da Le Monde, dopo che nei giorni scorsi amici e famigliari di Gautier avevano denunciato un ritardo nei soccorsi.
Il giovane francese era irreperibile dall’otto marzo, quando ha dato l’allarme per una caduta durante un’escursione solitaria. La Procura di Salerno ha affermato, nei giorni scorsi, che le ricerche sono partite subito e che inizialmente l’area di ricerca, “tra Policastro, Scario e Punta degli Infreschi”, aveva “un’estensione di circa 143 Kmq, di difficile accessibilità, caratterizzata da boschi, macchia mediterranea, rocce frastagliate, burroni, anfratti”.
La Procura di Vallo della Lucania, competente per territorio, ha aperto un’inchiesta. “E’ bene fare chiarezza e approfondire alcuni aspetti che riguardano le operazioni di soccorso – ha spiegato il procuratore Antonio Ricci – questo nel rispetto dei familiari e di tutti gli italiani. Insieme al procuratore di Lagonegro valuteremo la strada da percorrere”.
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